lunedì 3 novembre 2008

Comitato spontaneo vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi

Comitato spontaneo
vittime del cyberbullismo
di Loredana Morandi


Premessa


Da oltre un anno alcune persone e prima di loro altri innocenti sono rimasti vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi. Gli attacchi di Loredana Morandi nei confronti di Gianluca Neri, Punto Informatico, Lia, utenti di Ogame, i ragazzi di blogdiscount hanno fatto ormai storia. Il presente di Loredana Morandi è l'accanimento del tutto gratuito contro la comunità di discussione generale Yumeshima, il blog del canale Sessochannel, il blog di Maxifasso, e chiunque scriva o esprima un'opinione diversa da quella della signora Morandi nei già citati siti.

Qui sotto una breve definizione di cyberbullismo tratta da wikipedia:

Il cyberbullismo (cyber-bullismo, bullismo online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggeria istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web.
Il termine cyberbullying è stato coniato dall’educatore canadese Bill Belsey, creatore del sito
bullying.org. I giuristi anglofoni distinguono di solito tra il cyberbullying (cyberbullismo), che avviene tra minorenni, e il cyberharassment (”cybermolestia”) che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne [1].
Tuttavia nell’uso corrente cyberbullying viene utilizzato indifferentemente per entrambi. Come il
bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e/o del Codice penale.
Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest’ultimo viene definito cyberbullismo. Anche se si presenta un una forma diversa, anche quello su
internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenente materiale offensivo può far molto più male di un pugno o un calcio.
[ continua ]

Come si evince dal testo di wikipedia, si tratta di un fenomeno particolarmente spiacevole e fastidioso, capace di creare dolore vero anche se apparentemente intacca la sfera “virtuale” della persona.



Manifesto



Il Comitato spontaneo in difesa delle vittime del cyber bullismo di Loredana Morandi (CVCBLM) si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.

Come si evince da una anche sommaria ricerca sui principali motori di ricerca Loredana Morandi ormai da cinque anni svolge questa azione violenta che si manifesta secondo una metodologia ormai consolidata: scegliere una vittima da cui partire ed accusarla genericamente di pedofilia, pazzia, nichilismo, prostituzione, pornografia, delinquenza, ed altre amenità, al momento della naturale difesa della vittima il cerchio si allarga atto a creare attorno ad essa terra bruciata.
Un anno di esperienza diretta ha insegnato che il soggetto Loredana Morandi non ha limiti, l’azione nel virtuale le consente di arrivare a tutto, prendere dati privati ed inserirli nei suoi almeno 30 blog aperti sulle principali piattaforme, fare telefonate minatorie a datori di lavoro, sindacati, parenti stretti o ai soggetti stessi vittime del suo bullismo creare loghi diffamatori, minacciare denunce, arresti, persino confini in isole.

Il Comitato non ha, per il momento, intenti “punitivi” o “vendicativi” di nessun genere nei confronti di Loredana Morandi, è disposto a sciogliersi immediatamente avendo ricevuta conferma dell’interruzione di ogni forma di violenza da parte di Loredana Morandi stessa, previa naturalmente cancellazione di ogni materiale diffamatorio pubblicato negli ultimi anni. Il soggetti aderenti, vittime o simpatizzanti hanno libertà di agire singolarmente seguendo i canali ufficiali offerti dalla legge.

Il Comitato si sentirà in dovere di adire per le vie che riterrà adeguate nei confronti della signora Loredana Morandi e di tutti i responsabili della pubblicazione dei suoi scritti diffamatori.
Il Comitato ha inoltre segnalato all'Ordine dei Giornalisti il nome della signora Loredana Morandi più volte associato alla parola Giornalista.
Il Comitato provvederà alla diffusione di un comunicato stampa a livello nazionale per chiarire la posizione in merito alle infondate accuse di pedofilia, pornografia e prostituzione di cui i membri vengono accusati dalla signora Loredana Morandi.
Specifichiamo che tra le vie che riterremo opportune non ci sono esecuzioni sommarie, vandalismi o tutte quelle piccole meschinità illegali che invece pare preferire la signora.

Nina77
Portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra le vie che riterremo opportune non ci sono esecuzioni sommarie, vandalismi o tutte quelle piccole meschinità illegali che invece pare preferire la signora.

Specifichiamolo, prima che qualche giornalucolo cavalchi nuove onde di isteria peristaltica...

Dunadicacca ha detto...

...credo nella serietà di ALCUNI giornalisti....in ogni caso lo aggiungo al post...