mercoledì 29 ottobre 2008

Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

QUESTO E' UN POST SERIO...purtroppo!

Loredana Morandi
risulta essere già dal 2004 un "elemento di disturbo" nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l'episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All'azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l'avvocato d'ufficio si è affidato "alla clemenza della corte".
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all'attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su "cartoni animati giapponesi". Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (G****** S****, 30enne) e al "No!" ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del S****, della fidanzata, del circolo politico che il S**** frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un'azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come "il pornografo sardegnolo". Francesco Meloni è stato travolto dal "Ciclone dei deliri Morandiani" in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama "sessochannel". Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un'azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè "avvocato difensore" di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così "battezzati" Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce "l'ideologo della pedofilia" in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l'antipedofilia o l'impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere "onore e gloria".

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l'onorevole Angela Natale etc...) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il "Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi" il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Undici mesi! Magari solo tre!

Anonimo ha detto...

Si è dimenticata del gruppo fansub che sottotitola serie animete (soltanto) i cui diritti non sono acquistati in Italia e tutto in modo gratuito e per diffondere la propria passione.

Le prime vittime di questa signora estremamente instabile mentalmente sono stati loro.

Dunadicacca ha detto...

Grazie per il commento caro/a Anonimo.

:) Tutto verrà svelato...moooolto presto!