mercoledì 22 ottobre 2008

IO

L’11 Settembre scrivevo qui

“Mi presento son l’orsetto ricchione e come avrai intuito adesso t’inculo!”
[Elio e le storie tese - “Il vitello dai piedi di balsa”]

Io sono Anna, ma ormai non mi chiama nessuno così. Tutti mi chiamano Nina e a me sta bene.Perchè un blog sul Faggio? anzi…perchè un blog su un Faggio Grande? Come per l’amaro jegermeister non c’è un perchè. Ci sono tante persone che tengono blog sulle cose più assurde quindi perchè non provarci con uno dedicato a un Maxi Faggio?Sono quasi certa che qualcuno interpreterà la cosa come un’allusione sessuale (non mi sarei fatta problemi a scrivere maxi cazzo se fosse stato quello l’intento); qualcun’altro ci vedrà dietro un’essere fissato per la natura, gli alberi e queste menate qua (sbagliato…), qualcun’altro invece penserà che sia la copia di un’altro blog solo per assonanza fonetica e comincerà un delirio senza fine con turpiloqui, denunce e paturnie da menopausa. La cosa non mi tange minimamente.Io vorrei solo raccontare una storia…una storia moderna. Nata su un blog e che secondo alcuni potrebbe finire in tribunale, secondo altri potrebbe (e si spera) finire in un’ospedale psichiatrico.Non sono una giornalista (e non vado in giro a dire di esserlo), sono solo una che racconta una storia e mi prometto di essere il più obiettiva possibile. Naturalmente per le leggi sulla privacy non farò nomi nè posterò link a siti senza il consenso dei diretti interessati, quindi aspettatevi una cosa tipo “Beautiful”: ridicola, appassionante, irreale e senza fine.
Detto questo…buona lettura.


Nina


Ps. OGNI RIFERIMENTO A FATTI E/O PERSONE E’ PURAMENTE VOLUTO!

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