mercoledì 22 ottobre 2008

Incipit

Il 12 Settembre 2008 scrivevo qui
Tutto ebbe inizio un giorno, quando cazzeggiando allegramente per il web mi ritrovai nel sito di nonciclopedia, versione ironica e pungente della più seria wikipedia. A caratteri belli grandi e in bella vista nelle non-notizie c’era l’attacco da parte di un hacker del poco famoso sito del Moige.Il Moige è un’associazione di scassaballe (un po’ come i testimoni di geova ma ancor più scassaballe) che trovano stupendo passare molto tempo a giocare al “piccolo inquisitore”. Durante le feste comandate tutti gli adepti si riuniscono per giocare alla loro versione di taboo che consiste di creare sempre più tabù e sempre meno divertimento e ilarità per il resto del mondo.Ora, non capita certo tutti i giorni di vedere un sito hackerato, anzi…un sito del genere hackerato così mi sono fiondata sulla paginetta e con sommo dispiacere trovo una misera e triste pagina bianca con su scritto “Ci scusiamo con i nostri utenti, il Blog è in manutenzione”. Ritorno su nonciclopedia e scopro che l’autore dell’attacco ha scritto tutto su un blog. Ok, mi dico, ora saprò la verità e salirò ai livelli di Gennaro D’Auria. Noto così che il blog è redatto da un ragazzino 15enne che spiega i motivi del suo clamorosissimo gesto. Sergino (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) prima di tutto ringrazia il suo complice, quelli di nonciclopedia, a quelli del Moige per aver usato una piattaforma obsoleta e piena di bug, ringrazia Luridana Moranda per un quarto d’ora di risate, ringrazia chi l’ha insultato e chi l’ha elogiato portandolo in trionfo come un eroe.Ora, vi chiederete, ma non potevo farmi 4 cazzi tuoi in padella?…bè…no…sapete com’è…c’è gente che rallenta sulla statale per assistere agli incidenti, gente che guarda il grande fratello…e poi ci sono io che leggo i blog.La cosa bella è che quel giorno tutti i forum, tutti i blog, tutti ma proprio tutti parlavano dell’attacco e chi commentava di qua, chi commentava di là, mia madre ne parlava alla vicina di casa 80enne, l’omino del cervello di Pasquale Laricchia ha fatto il passaparola fino al Salento. C’era chi diceva che adesso il ragazzo sarebbe finito a Guantanamo, chi si augurava una morte lenta e dolorosa per il ragazzino, chi ipotizzava che dopo una scomunica il Papa in persona l’avrebbe flagellato davanti a Notre Dame in occasione di un suo viaggio di piacere.Tutti pensavano che per il povero Sergino non ci fosse più nulla da fare e che nei giorni seguenti non avrebbe più scritto su quel blog. Non restava altro da fare che leggere i commenti e lasciarne uno.Così lasciai un commento a Sergino e lessi i vari commenti. Tra tutti spuntava il commento di Luridana Moranda, che non avendo capito il tono ironico di Sergino quando scriveva del quarto d’ora di risate, cominciò con una paternale infinita atteggiandosi a supergiovane a cui piacevano i manga e che per sistemare la situazione gli consigliava di scrivere una lettera di scuse al Moige.“Wooow - pensai tra me e me - questa signora Moranda dev’essere una dell’entourage del Moige. Allora esistono tra quegli esseri anche persone normali?”E fu così che ebbi l’occasione di entrare nel mondo fantastico* di Luridana Moranda.

Nina

*Fantastico inteso come “di fantasia”…mica altro…

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