giovedì 30 ottobre 2008

Andrea Camilleri denunZierà Loredana Morandi aka Lunadicarta?

Facendo una ricerca con Google, il noto scrittore italiano Andrea Camilleri ha scoperto che il nome del suo celebre romanzo "La Luna di Carta" (2005, Sellerio Editore) viene quotidianamente associato ad un personaggio (noto alle forze dell'ordine e agli internauti più accorti) che risponde al nome di Loredana Morandi, finta giornalista del segno dei pesci che scrive solitamente un mare di cazzate senza senso su almeno 14 blog.
Loredana Morandi non si fa scrupoli a pubblicare con l'alias rubato tutte le pubblicazioni nei vari portali (ognuno dedicato ad una sua personalità differente) e applicando lo stesso bifido modus vivendi a cui siamo ormai avvezzi: accusa persone per bene di commettere i reati di cui lei stessa si macchia.
Piccoli esempi? Loredana Morandi è una pedofila (una persona che ama intrecciare amicizie quanto meno sospette con minori, spacciandosi per ragazza poco più grande di loro) e accusa gli altri di esserlo. Loredana Morandi è una pornografa e accusa altri di esserlo. Loredana Morandi clona i nomi di opere letterarie famose e accusa altri di farlo. Loredana Morandi minaccia le sue vittime e accusa altri di minacciarla di morte. Loredana Morandi si finge giornalista e accusa altri di usurpazione di titoli e onori. Loredana Morandi dichiara di essere 25enne e accusa altri di false dichiarazioni sulla identità. Loredana Morandi si spaccia per un funzionario di un Ministero e accusa altri di millantato credito. Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto (fino alla settima generazione) delle sue vittime e accusa gli altri di violazione della privacy. Loredana Morandi chiama telefonicamente sindacati, posti di lavoro e scuole delle sue vittime e accusa altri di l'interferenze illecite nella vita privata.
Potrebbe bastare?...
E' chiaro che poi dopo tutto sto popò di cose a uno tanto pacifico come Andrea Camilleri gli girino le scatole e decida di mandare un commissario...rigorosamente vero!

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