lunedì 27 ottobre 2008

Facciamo un gioco

- FACCIAMO UN GIOCO -
Tutti noi abbiam fatto da bambini il gioco in cui qualcuno nasconde qualcosa e poi l'altro lo deve trovare, magari aiutandolo con le parole "acqua", "fuochino", "fuoco"..sì, penso che questo gioco esistesse già dal Paleolitico e che Nostra Signora della Pazzia vi abbia giocato tra i dinosauri, sebbene fin da allora ignorasse il significato di "acqua". Bon, siamo nel 2008 e stiamo giocando ancora.
Nostra Signora della Pazzia si sa, è una persona malata. Ha dato prova dal 2003 di essere una squilibrata mentale attaccando un po' qui e un po' lì chiunque le capitasse a tiro e che non le riservasse le stesse patetiche e morbose attenzioni che lei riservava in quel momento all'oggetto dei suoi farneticamenti mentali. Macchianera.net, forum di p2p e file sharing, Lia, Ogame, Yumeshima, Sessochannel, Azzurra.org ne sono solo alcuni esempi.
Nostra Signora della Pazzia gioca a fare il detective, nella sua mente malata ha costruito un gigantesco Cluedo dove tutti, a prescindere da cosa facciano o dicano, sono pedofili, pornografi, onanisti, papponi, adescatori/trici o delinquenti.
Nostra Signora della Pazzia ormai è fermamente convinta di essere una giornalista, un funzionario del ministero degli Interni, una detective provetta che armata di sgrassatore universale e panno swiffer vuole pulire la rete. Tutto ciò dal 2003 (se non prima con altri nick, altre storie).
Giudici, avvocati e polizia postale fanno spallucce e con aria di rassegnazione dicono "non possiamo farci nulla, è una povera pazza, l'abbiamo capito anche noi..per la signora ci vorrebbe solo il TSO". Un modo per dire "vi tocca sopportarla", visto che noi "della giustizia" non possiamo impedirle di navigare in internet.
Molti ne hanno pietà e lasciano perdere, altri la tengono a distanza come se fosse la peste bubbonica e ne negano persino la conoscenza, altri sono arrabbiati e smettono di credere in quella giustizia che dovrebbe tutelarci da elementi del genere, altri ancora la prendono per quella che è e la "usano" per riderci su. Lo so per molti può sembrare crudele scrivere e ridere delle disgrazie altrui (leggasi la "sofferenza" per una scopata, per un amore non corrisposto, per aver vissuto una vita di stenti, per una situazione familiare tragica, per non esser riusciti nella vita a "realizzare" qualcosa, per la coscienza di essere una "cattiva" persona e non riuscire a farci nulla).
Sono entrata per caso nello "psicotico mondo della Signora" grazie a quelli di Nonciclopedia e l'attacco al Moige. Un mese fa circa. Per una domanda ("Ma perchè dà del pedofilo a Maxi Fasso?") sono stata risucchiata dall'uragano Moranda.
Giuro che se solo mi avesse dato una risposta plausibile e mezza prova concreta sarei stata dalla sua parte. Ma nulla, da allora e per quella domanda a cui non ho ricevuto risposta, sono diventata, più o meno nell'ordine:

IL CLONE DI MAXIFASSO (acqua)
UN'ADESCATRICE DI CHAT (acqua)
UNA VENDITRICE DI DILDO (acqua)
UN PUTTANONE TOSCANO (acqua)
UN PUTTANONE BARESE (acqua)
UNA TALE TOPINACURIOSA (che non conosco ma che stimo virtualmente) (acqua)

A Nostra Signora della Pazzia non è mai passato per la testa l'idea che fossi una persona normale, come tante ce ne sono, che sia passata per caso da un blog e che si sia domandata "ma se questa dice tutte ste cose perchè la gente che accusa è ancora là beata a proseguire la sua vita in pace?". La risposta l'ho trovata frequentando quella gente, parlandone e ridendone con loro. Non ho trovato piedofili, papponi digitali, adescatrici telematiche, attricette da bassifondi, aspiranti veline, vecchie passeggiatrici del web, racchie maleducate, uomini volgari, donne sboccate, nerd farfuglianti, onanisti convinti, fidanzatine false e cornute, cerebrolesi, la fidanzata hard dello psicologo cieco, la ragioniera in crisi ormonale o responsabile di reati contro la proprietà dello Stato. No, ho trovato persone normali, con una vita normale e con degli interessi comuni.
Par contre, ho solo trovato nella Signora una persona malata condannata alla meschinità e alla derisione che non vuole accettare la sua realtà di donna fallita e che, secondo il mio modesto parere, dovrebbe solo sforzarsi di essere la persona migliore che sogna di essere e che dovrebbe farlo con la saggezza dell'età, con la consapevolezza di necessitare aiuto e con l'umiltà di chiederlo quell'aiuto.Una persona che adoro adesso direbbe che "sto cercando di lavare la testa dell'asino", beh, in effetti da quel che si dice la signora ne ha proprio bisogno (ma a me farebbe troppo schifo farlo quindi passoparola, giro la ruota e compro la vocale!).

Bè, detto questo riprendiamo da dove eravamo rimasti...
UPDATE al 7 Ottobre: oggi sono diventata la TETTONA PAESANA!!! (Acqua Morandi!)
(Update dedicato a Ciomp!)
UPDATE al 27 Ottobre: oggi invece sono diventata l' "insegnante elementare" in quel della remota provincia di Bari (c'ha preso solo Bari...Acquaaaaaa!!)

Nessun commento: